Rassegna Stampa

Press Review

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In questa sezione raccogliamo una parte degli articoli che sono stati dedicati a Progetto Susan e alle sue attività dalla stampa locale. Il Messaggero veneto e il Gazzettino dedicano spesso articoli che illustrano i risultati raggiunti. La prima citazione fu una locandina del Messaggero veneto che annunciava la creazione di una associazione in ricordo di Susan Moretti, inaspettata e davvero gradita.

Oltre a questi giornali Progetto Susan ha avuto spazio sul Popolo, giornale della diocesi di Concordia e Pordenone e su Valmeduna, bollettino delle parrocchie della Valmeduna appunto, pur non essendo una associazione religiosa.

Quello che non siamo ancora riusciti a fare è una comparsa sulla stampa nazionale e neppure sulla programmazione regionale della RAI, ma chissà…

Lacrime e commozione per Susan

MEDUNO 01/12/2005
Già verso le 14 di ieri pomeriggio, tutte le strade principali del paese hanno incominciato ad essere affollate da diverse centinaia di persone di ogni età – provenienti anche da numerosi altri paesi della zona Pedemontana – che camminavano silenziosamente verso la chiesa parrocchiale per partecipare, soprattutto come gesto di solidale partecipazione allo straziante dolore dei genitori, famigliari e altri parenti della giovanissima studentessa medunese Susan Moretti. La ragazza, che frequentava la terza media, è morta improvvisamente per un aneurisma che l’ha colpita sabato scorso in casa sua e a nulla sono poi servite le intense cure prestatele nell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone.
All’arrivo della bara bianca ricoperta da candide rose e seguita dalla mamma Patrizia De Zorzi e dal papà Carlo Moretti stravolti dal dolore, era in attesa una straripante folla muta che ha subito riempito completamente la Chiesa, dove erano già schierati attorno all’altare tutti gli studenti della Scuola media di Meduno ed in particolare i suoi compagni della classe 3ª B, con in mano una calla e tanti mazzi di fiori bianchi candidi.
La cerimonia religiosa ha subito strappato tante lacrime per l’accorata introduzione del parroco del paese, don Fabrizio De Toni, che con la voce rotta dai singhiozzi ha ricordato la splendida, positiva disponibilità di Susan per poi lasciarsi emotivamente trascinare anche in graffianti riflessioni sul perchè Dio ha voluto prendere con sé così presto un’anima tanto cara e gentile. Ha quindi ricordato la profonda passione spirituale con cui la giovanissima parrocchiana frequentava la catechesi per prepararsi al sacramento della Cresima, che ha potuto comunque ricevere anche se solo in fin di vita nel letto d’ospedale. Verso la fine della Messa – che don Fabrizio ha concelebrato assieme a don Giovanni e don Massimo – è stato letto un messaggio di solidarietà e incoraggiamento cristiano del Vescovo, monsignor Ovidio Poletto.
Una nuova folata di generale commozione suscitata dagli accorati saluti a Susan letti con tanta emozione dalla gran parte dei suoi compagni di classe. La celebrazione della Messa è stata accompagnata musicalmente dalla Corale della parrocchia di Santa Maria Maggiore e alla fine anche un gruppo degli studenti della scuola medunese ha voluto dare l’ultimo saluto alla loro carissima amica Susan, interpretando con flauto, chitarra e canti una caratteristica nenia africana che sapevano a lei gradita. Si è poi formato un mesto corteo silenzioso di oltre un migliaio di persone, che attraversando le vie centrali del paese hanno accompagnato Susan all’ultima dimora nel cimitero di Meduno, passando davanti alla scuola dove era stimata come studentessa modello ma nello stesso tempo anche capace di espandere attorno a sè un’accattivante atmosfera di amicizia e simpatia.
Al termine della cerimonia funebre, una buona parte degli amici, compaesani ed estimatori della famiglia Moretti, ha attorniato mamma Patrizia e papà Carlo per manifestare loro tanta accorata partecipazione e solidarietà. Nella mesta occasione non è mancato lo stimolo per preannunciare la promozione di diverse iniziative in memoria della tanto amata e stimata Susan, che alcune istituzioni locali intendono promuovere per raccogliere fondi da elargire in beneficenza, soprattutto a favore di popolazioni disagiate del Terzo mondo.
Luigi Santarossa

Fonte: Archivio del Messaggero Veneto del 01/12/2005

Il Gazzettino - Nasce l'associazione
16 MAGGIO 2013
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PROGETTI

Ventimila euro da Torino al Progetto Susan

L’associazione torinese Vol’a garantirà un contributo di 20 mila euro al sodalizio medunese Progetto Susan per la realizzazione di un laboratorio di analisi cliniche a Gon-Boussougou, in Burkina Faso,…

L’associazione torinese Vol’a garantirà un contributo di 20 mila euro al sodalizio medunese Progetto Susan per la realizzazione di un laboratorio di analisi cliniche a Gon-Boussougou, in Burkina Faso, con cui si aggiungerà un ulteriore importante tassello al centro maternità inaugurato nel gennaio 2012. Si tratta del 52 per cento del costo da sostenere: per la sola costruzione della struttura è previsto un investimento di 38 mila 750 euro. Se l’iter filerà via liscio, i lavori potrebbero essere messi in cantiere ad agosto. «L’associazione Vol’a, cui abbiamo inviato il nostro progetto in seguito a un contatto casuale, dopo un’attenta valutazione ha deciso di finanziare in maniera cospicua il laboratorio: si tratta di una sorpresa che ci ha lasciati senza parole – commenta il presidente del Progetto Susan Andrea Cecchini –. A questo punto, per la costruzione manca poco e chiediamo quindi, per quanto possibile, l’aiuto di tutti».

12 giugno 2013 – Messaggero veneto

Il Gazzettino 21/01/2013
Messaggero Veneto 13/12/2012
Il Gazzettino 18/11/2012
Progetto Susan, inaugurazione italiana
Messaggero Veneto 19/03/2012
Messaggero Veneto 31/01/2012

I familiari del giovane morto di varicella donano una sala parto per un ospedale del Burkina Faso

02 marzo 2011 — pagina 05 Messaggero Veneto sezione: Udine

Il nome di Marco Basta D’Afflitto, il giovane impiegato udinese morto in ospedale a Udine lo scorso 31 dicembre in seguito a complicazioni di una varicella, vivrà grazie alla solidarietà. I suoi familiari e i suoi amici, infatti, hanno voluto ricordare il loro caro donando all’associazione Progetto Susan Onlus di Meduno per il Centro maternità di Gon-Boussougou in Burkina Faso l’arredamento della sala parto, dove sarà apposta una targhetta con il nome e la foto di Marco Basta D’Afflitto, che negli ultimi tempi si era interessato proprio alle attività solidali di questa associazione. Così il ricordo dello sfortunato giovane continuerà a vivere per sempre portando speranza alle mamme e ai bambini.

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