Come ci finanziamo
fondi
La raccolta fondi si caratterizza quindi nella ricerca di donatori (piccoli o grandi), nel 5 x 1000 e nella raccolta e vendita di alluminio.
Le donazioni dirette, tra cui alcuni RID bancari che ogni mese ci portano 35 euro, grazie a generosi e fedeli sostenitori, rappresentano circa il 60% delle entrate, mentre la raccolta alluminio in realtà copre circa il 5 – 8%, secondo i periodi. Il 5 x 1000 si attesta sul 25% degli introiti, ma, purtroppo, dopo una fase ascendente nella quale da 6.000 euro circa aveva superato gli 8.000, nell’ultimo anno è ridiscesa a poco più di 5.000.
Le restanti entrate sono legate ad iniziative diverse, come il libro solidale del 2013 e del 2015, ai mercatini che, purtroppo non possiamo più fare. La spiegazione è semplice: a parte la scarsa disponibilità di volontari, ultimamente avevamo notato che appena i presenti alla manifestazione di turno leggevano la parola Africa si creava una reazione di allontanamento. Mente prima anche chi non donava o comprava si avvicinava spesso per avere informazioni, negli ultimi due anni (ci riferiamo a prima del COVID) la reazione era opposta, come se il solo parlare di Africa creasse una repulsione. Probabilmente frutto delle campagne di odio contro i migranti, senza rendersi conto che solo aiutando gli africani nel loro paese in modo concreto si può porre una argine alla emigrazione selvaggia.

