Il progetto attuale si concentra sull’arredamento e l’equipaggiamento di un Centro maternità che è attualmente in fase di costruzione nel villaggio di Goyenga, nel comune di Gon-Boussougou, per opera dello Stato. Questo progetto è stato avviato grazie alla realizzazione, da parte di Progetto Susan ODV, di un Centro sanitario completamente attrezzato (CSPS) nello stesso villaggio nel gennaio 2022.

Secondo la filosofia di Progetto Susan, le strutture appartengono alla comunità locale e vengono gestite dal personale statale, garantendo così una gestione a lungo termine indipendente dall’associazione. Il Centro maternità verrà consegnato vuoto e il personale necessario verrà inviato dal Ministero della Salute del Burkina Faso una volta che sarà completamente attrezzato e arredato.

Inoltre, su richiesta della comunità locale, Progetto Susan intende realizzare un Centro per la gestione delle derrate alimentari a Goyenga.

Questo centro sarà dotato di un mulino a motore e un pozzo con una pompa fotovoltaica, con il costante obbiettivo di salvaguardare al massimo l’ambiente. Il mulino consentirà la macinatura di cereali come miglio, sorgo e mais, nonché la decorticazione e macinatura di riso, arachidi e fagioli. L’uso di farine è fondamentale nella cucina burkinabé e contribuisce anche alla conservazione degli alimenti. Queste iniziative mirano a garantire un futuro sostenibile per gli abitanti di Goyenga.

Il costo complessivo dei due interventi si aggira sui 100.000 euro. Di cui 45.000 già con preventivati da ditte locali per la parte mulino, pozzo e centro gestione alimenti, mentre per il Centro maternità è una stima approssimativa di massima in quanto il prezzo degli arredi e delle attrezzature sanitarie subisce continui rincari.

A questo proposito va ricordato che Progetto Susan ODV grazie al lavoro gratuito di esperti sanitari ha sempre effettuato scelte di acquisti valutando la qualità dei materiali reperibili in Burkina Faso nonché i costi di trasporto dall’Italia, molto elevati, anche se quasi sempre sono stati sostenuti dalle associazioni di immigrati burkinabé residenti in Italia e che collaborano stabilmente con Progetto Susan.

Ogni spesa è sempre stata e lo sarà rendicontata con estrema trasparenza nei bilanci, garantendo una cooperazione internazionale priva di quegli aspetti che potremmo definire oscuri, di sprechi e di corruzione.